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Archivio per la categoria ‘Società’

Lokron, il bilancio di Cusato

31 Dicembre 2012 Nessun commento

LOCRI –

Si tirano le somme in casa Lokron e il presidente Vincenzo Cusato, al suo primo anno da dirigente nella squadra locrese, dopo la fusione con l’Epizephiry c5, racconta, attraverso numeri e dati, questo avvincente 2012 che in casa locrese ha portato molte novità.

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Gerace: l’Amministrazione Comunale inaugura il PIEDIBUS

24 Novembre 2012 Nessun commento

 

Consiglio Comunale della Città di Gerace

                                                                             Gerace, 23 novembre 2012

Il Capogruppo

 

COMUNICATO STAMPA

 

  L’Amministrazione Varacalli  non garantisce  il trasporto scolastico agli alunni .

A Gerace il  trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo è a pezzi.  Infatti,  gli alunni che frequentano la scuola primaria e quella secondaria di Gerace, provenienti dalle contrade montane, affrontano quotidianamente, assieme alle loro famiglie,  numerosi disagi provocati dall’inefficienza di una Amministrazione Comunale incapace di garantire un puntuale ed idoneo trasporto scolastico.

Doppia corsa con lo stesso scuolabus in orari irregolari e percorsi montani che fanno invidia al Giro d’Italia; viaggi affollati, prolungati ed estenuanti; partenze e arrivi insoliti  con lunghe attese per l’inizio delle lezioni  o l’uscita anticipata dalle lezioni stesse, sono indice di un disinteresse dell’Amministrazione Comunale verso i problemi  dei concittadini e pregiudicano una serena ed ordinata partecipazione degli alunni all’attività scolastica.

Il servizio “scuolabus” doveva essere pianificato e realizzato per l’anno in corso, mediante una nuova regolamentazione  ed un potenziamento del parco macchine, benchè  provvisorio in attesa di una definitiva soluzione, tenendo conto della chiusura  del plesso di località “Vene”, la cui soppressione era ben nota all’attuale Amministrazione già dal mese di maggio 2011.

Ma l’ incapacità di adottare regole e programmazione ha condotto  al collasso, alla paralisi di un servizio di trasporto che pure rientra nelle funzioni attribuite al Comune dall’art. 42 del D.P.R. 24 Luglio 1977, n. 616, e  dalla Legge Regionale  28 Maggio 1985, n. 27.

I bambini di “Vene” accompagnati dalle mamme al “Maroncelli” di Gerace

Né l’Amministrazione ha ricercato possibili soluzioni ai gravi disagi delle  famiglie che, percorrendo 40 chilometri al giorno  in strade montane – con i propri mezzi -,  hanno scelto di assicurare ai loro figli la frequenza della scuola dell’infanzia in compagnia dei bambini  della c.d. “terza fascia”, coi quali l’anno successivo  inizieranno la scuola primaria.

Una scelta obbligata dalla irresponsabile chiusura del plesso “Vene”,  aggravata dall’incuria della Giunta Comunale, ma giustificata soprattutto dal progetto educativo organizzato dall’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri”, che non è riscontrabile nella ludoteca voluta dal Comune, la quale appare un semplice servizio di “custodia” dei bambini.

Attraverso l’impiego razionale delle risorse umane e finanziarie destinate al predetto servizio, l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto consentire l’utilizzo dello scuolabus anche ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia, avvalendosi della presenza di un solo accompagnatore, così come previsto dal Decreto Ministeriale 31 Gennaio 1997.

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Gerace: il sindaco Varacalli “nega” il diritto all’istruzione.

22 Settembre 2012 Nessun commento

Genitori con bambini dell'infanzia e della primaria ancora in attesa di iniziare l' a. s. 2012/2013

Lunedì scorso è iniziato il nuovo anno scolastico in Calabria. Ma non per tutti. A Gerace, infatti, a 21 alunni delle Primarie e 16 bambini della Scuola dell’Infanzia delle frazioni montane è stato reso impossibile l’esercizio del diritto – dovere di frequentare la scuola.

Il portone del plesso di Contrada Vene è e rimarrà chiuso per l’intero anno scolastico. Il motivo? la palese melina del Sindaco Varacalli che, inopinatamente, pur affermando di voler difendere le legittime istanze dei bambini e dei loro genitori, nei fatti si è rifiutato di predisporre i dovuti atti amministrativi che avrebbero consentito l’apertura della scuola ed il diritto all’istruzione.

Era stato proprio lo stesso sindaco a minacciare le Istituzioni scolastiche, con nota n. 4716 del 13 luglio 2011, di adire le vie legali entro dieci giorni, in caso di mancato annullamento del provvedimento di accorpamento, salvo poi restare del tutto inerte di fronte alla perdurante vigenza dell’atto.

Finora a nulla sono valse le numerose iniziative intraprese dai genitori, a difesa della comunità e del presidio di legalità e formazione umana nella struttura di Vene, insolitamente conforme agli standards di sicurezza e dotata di impianti tecnologicamente avanzati, anche sotto il profilo dell’efficienza ed autonomia energetica.

Sarebbe stato sufficiente che il Sindaco Varacalli la smettesse di nascondere la verità, peraltro divenuta scomoda ed evidente, circa la sua esclusiva competenza in materia di sicurezza e tutela dell’incolumità pubblica, con la pretesa di addossare al Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gerace l’intera responsabilità.

Di fatto l’accorpamento del plesso di Vene a quello di Gerace capoluogo, ingiustificato ed arbitrario, non tiene conto degli effetti che il sovraffollamento degli scolari nell’istituto “ Fabio Filzi” genera in ordine alla sicurezza, all’attività didattica ed all’accoglienza degli alunni. Nè vanno sottaciute le condizioni statiche della struttura, talmente evidenti e note all’Amministrazione Varacalli, da essere poste a base della richiesta di finanziamento per l’adeguamento antisismico dello stesso istituto.

In altre parole il Sindaco, nel mentre riconosce la necessità e l’urgenza di eseguire i lavori, tanto da chiedere ed ottenere un finanziamento di 530.000,00 euro, esita a scongiurare l’accorpamento, consentendo il sovraffollamento, senza neppure essere sfiorato dall’obbligo di adeguare il livello di sicurezza della struttura all’aumentato numero degli scolari.

Al grave effetto dell’accorpamento si aggiungono gli enormi disagi dei piccoli residenti nelle contrade montane e delle loro famiglie, a causa dell’inefficienza del sistema di trasporto scolastico comunale, della carenza di idonei scuolabus, degli orari e dei tempi eccessivi di percorrenza per coprire la distanza, della mancanza di personale idoneo all’assistenza a bordo, specie per i piccoli della scuola dell’infanzia e per i gravi rischi derivanti da un percorso tortuoso, insicuro ed a grave rischio di dissesto idrogeologico.
A questo punto la domanda, spontanea e pure insopprimibile è la seguente: cui prodest?
Gerace 22 settembre 2012
Giuseppe Cusato – Lista Civica “Il Bene in Comune”

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Comunicato stampa: la verità sulla situazione scolastica geracese.

1 Settembre 2012 Nessun commento

Consiglio Comunale della Città di Gerace


 

Gruppo Consiliare “Il Bene in Comune”

Gruppo Consiliare “Gerace Prima di Tutto”

Gruppo Consiliare “Rinnovamento Democratico”

Agli Organi di Stampa

LORO SEDI

COMUNICATO STAMPA: la verità sulla situazione scolastica geracese.

Il Sindaco Varacalli è la sola Autorità competente a riaprire subito, per ragioni di sicurezza, la Scuola “Vene”  di Gerace.

E’ questo l’esito dell’incontro che si è svolto, nella mattinata del 31 agosto,  presso la Provincia di Reggio Calabria, tra il Presidente Dott. Giuseppe Raffa,  la Dirigente dell’ USR Calabria – Ufficio IX Ambito Territoriale per la Provincia di Reggio Calabria D.ssa Mirella Nappa, il rappresentante dei gruppi di opposizione del Consiglio Comunale di Gerace Giuseppe Cusato e una delegazione di genitori degli alunni frequentanti il plesso scolastico “Vene” di Gerace,  per ottenere la riapertura del plesso montano per l’anno scolastico 2012/2013. L’ incontro è susseguente alla richiesta che i gruppi di opposizione hanno presentato in occasione del Consiglio Comunale Aperto che si è tenuto il 25 agosto scorso a Gerace, circa l’impegno che era stato chiesto all’Amministrazione Comunale, in quella sede rifiutato dalla maggioranza consiliare, per effettuare degli incontri istituzionali – operativi al fine di scongiurare la soppressione di alcuni plessi  scolastici facenti parte dell’Istituto Comprensivo “ Cinque Martiri” di Gerace.  Dopo un’analisi dettagliata della situazione che è stata rappresentata dal Consigliere Comunale Giuseppe Cusato, hanno preso la parola alcuni rappresentanti dei genitori che hanno fornito maggiori delucidazioni in merito alla legittima richiesta di mantenere il Plesso di contrada Vene funzionale alle aspettative formative dei loro figli.

Le ragioni evidenziate nell’incontro da parte della delegazione geracese sono state immediatamente condivise sia dal Presidente Raffa che dalla Dirigente Nappa, i quali hanno assunto formale impegno per l’anno scolastico 2013/2014 alla riapertura del punto di erogazione dell’attività didattica del Plesso di Vene attraverso la riattribuzione del Codice Meccanografico, con grande soddisfazione dei genitori presenti. Relativamente all’anno scolastico che sta per iniziare, pur accogliendo le reali preoccupazioni avanzate dai genitori stessi, sia Il Presidente Raffa che la D.ssa Nappa hanno rappresentato la loro concreta impossibilità ad intervenire in merito alla funzionalità di Vene. Tale funzionalità rientra nell’esclusiva competenza del Sindaco di Gerace,  poiché  è dettata dalle ragioni di sicurezza dell’edificio  di Via Fabio Filzi che dovrebbe ma non può accogliere gli alunni di Vene e che non garantisce i parametri ottimali indispensabili di idoneità statica e sismica, tant’è che l’attuale Amministrazione comunale  ha richiesto ed ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico dello stesso edificio.

Considerata l’attuale situazione sopra descritta, i rappresentanti dei gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, Cusato, Gratteri e Pezzimenti invitano  il sindaco Varacalli ad avviare le procedure necessarie affinchè prenda atto formalmente dell’impossibilità di ospitare ulteriori alunni nell’edificio di via Fabio Filzi che non garantisce accettabili parametri di sicurezza e , conseguentemente, autorizzi, per l’anno 2012/2013, l’espletamento delle attività didattiche della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia del plesso di Vene che, viceversa, offre adeguati livelli di sicurezza per i bambini delle frazioni montane. Ulteriore invito è rivolto a non  dilazionare nel tempo la risoluzione della problematica e a non  demandare impropriamente ad altre istituzioni  le iniziative ed i ruoli che gli appartengono.

Anche  il Presidente Raffa ha assicurato un intervento presso il Sindaco Varacalli che, si ripete, ha la sola competenza e responsabilità di decidere le sorti della Scuola di Vene e garantire l’incolumità degli alunni della Scuola “ Fabio Filzi”.

I Consiglieri di opposizione vogliono rivolgere un ringraziamento alle autorità provinciali e scolastiche che, per l’occasione, si sono dimostrate sensibili e disponibili per la risoluzione di questa vicenda così importante per l’intera comunità, garantendo la continuità dell’azione a sostegno delle legittime rivendicazioni dei genitori geracesi.

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Gerace: l’inettitudine al potere

26 Luglio 2012 Nessun commento

 

Testo integrale del documento pubblicato dalla lista civica “Gerace Prima di Tutto”

 

” Geracesi,

ad un anno dalle elezioni comunali svoltesi  nel maggio 2011 abbiamo ritenuto di rendere pubblico il resoconto di quella che è stata la gestione amministrativa condotta dal sindaco Varacalli e dalla sua Amministrazione Comunale. Abbiamo scelto di farlo con questo manifesto ritenendo giusto che ogni geracese venga messo al corrente di ciò che il Sindaco ha fatto (o piuttosto, non ha fatto) in questo anno alla guida del Paese.

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Messaggio del Vescovo Mons. Morosini agli alunni della Locride

12 Settembre 2011 Nessun commento

Carissimi,

L’inizio di ogni anno scolastico pone sempre alla mia mente la relazione tra la scuola e il rinnovamento della nostra società e delle nostre condizioni di vita. Sì, perché la crescita culturale è alla base della soluzione di ogni problema e difficoltà.

Ecco perché, come capo spirituale della Chiesa cattolica sul territorio, mi rivolgo a tutti voi con rispetto, discrezione e amore, augurandovi che questo nuovo anno scolastico sia intenso e proficuo anche nella prospettiva del rinnovamento della nostra società.

Viviamo in un contesto di emergenza educativa e ciò esige da parte di tutti un grande sforzo perché l’educazione alla vita e ai valori che la sostengono raggiunga il suo obiettivo.

Voglio proporre a tutti due di questi valori, che reputo decisivi per il territorio in cui viviamo: la legalità e il rispetto degli altri. Li propongo soprattutto a voi, cari ragazzi e giovani, ed ai vostri famigliari. L’educazione alla legalità parte già dal rispetto delle strutture in cui si svolge l’attività didattica: edifici scolastici, aule, bagni, banchi, attrezzatura e suppellettile varia.

Il rispetto dell’altro parte dalla capacità di stare assieme nella concordia, evitando ogni discriminazione, ogni litigiosità e ogni forma di bullismo. Cari alunni, voi siete la parte preminente della scuola: tutto è per voi, tutto ruota attorno a voi. Approfittate di questo tempo per crescere in età, sapienza e bontà. Non sciupate il tempo, ma guardate responsabilmente alla vita per essere la gioia dei vostri genitori ed essere soddisfatti e felici voi stessi. Ricordate: la pigrizia non ripaga mai ed è fonte di tristezza ed infelicità.

A voi personale docente e non docente il saluto e il mio incoraggiamento: possiate vedere corrisposto il vostro lavoro dall’impegno dei vostri alunni, dalla soddisfazione dei genitori, dalla soluzione dei gravi problemi economici e giuridici che vi preoccupano non poco.

A voi dirigenti scolastici la gratitudine per l’intelligenza con la quale guidate i vostri rispettivi Istituti. Vi rinnovo la disponibilità della Diocesi a collaborare con voi per quanto possiamo e voi chiedete, cominciando dalla presentazione e discussione del documento dei Vescovi sull’emergenza educativa, che vi ho inviato lo scorso anno.

A voi genitori l’invito a collaborare sempre con la scuola, soprattutto quando siete invitati a prendere coscienza che qualcosa non va nei vostri figli. Vi auguro che possiate trovare in loro ogni gioia e soddisfazione.

Vi saluto tutti e vi benedico di cuore.

Giuseppe Fiorini MorosiniVescovo di Locri-Gerace

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